giovedì 4 giugno 2015

Luigi Pirandello



La vita
Nasce nel 1867 a Girgenti in località Caos, da un'agiata famiglia borghese. Si laurea presso l'Università tedesca di Bonn e, subito dopo, ritorna in Italia. Ritornato a Roma, entra negli ambienti letterari grazie allo scrittore verista Luigi Capuana. In questo periodo inizia a comporre le sue prime novelle. Si dedica molto anche al teatro e nel 1925 assunse la direzione del Teatro d’Arte a Roma. Nel 1934 vince il premio Nobel per la Letteratura. Muore a Roma nel 1936. 

I temi e lo stile 

Il tema centrale di Luigi Pirandello è il contrasto tra la fluidità inarrestabile della vita e il ruolo fisso e immutabile che la società impone agli uomini, le maschere. Inizialmente, l'individuo accetta inconsapevolmente la maschera che indossa fino a quando quando, per un evento casuale, si accorge che gli altri lo identificano con l'immagine fissa che hanno di lui e considerano segno di pazzia la sua esigenza di esprimersi in totale libertà. Il principale scopo degli scritti di Pirandello era quello di svelare l'inganno che si nasconde dietro l'apparente serenità della vita sociale; per questo il suo linguaggio è limpido ed estremamente incisivo.

Ariana Lloshi

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